“Scritto nel 2021 per celebrare la riapertura dei teatri dopo la pandemia, si presenta come un collage di cinque ouverture, viste dal compositore come cinque diverse finestre che si aprono verso il palcoscenico, raffiguranti ciascuna delle immagini differenti. Campogrande scrive una pagina di musica ricca di suggestioni, ma tutte accomunate, ci pare, da una vena di felicità del suonare, del ritrovarsi assieme; e quasi zappiana nel suo schizofrenico e continuo cambio di mood. Molti gli applausi al termine del concerto.”
–Emiliano Michelon, OperaClick